Il sistema Dolby Atmos si basa sugli oggetti sonori, a differenza dei sistemi precedenti che si basavano sui canali (5.1 o 7.1) Questo sistema supporta fino a 128 oggetti sonori, ognuno con le proprie caratteristiche sonore, ad ognuno di essi si può assegnare una qualsiasi posizione in uno spazio tridimensionale, posizione che può variare nel tempo. Secondo la posizione assunta dall’evento in un determinato momento, il processore audio deciderà quali saranno gli altoparlanti che lo riprodurranno, così da generare un ambiente audio tridimensionale più realistico. Con questo sistema il coinvolgimento audio dovrebbe essere più com- pleto, per esempio si potrà sentire la pioggia cadere dall’alto, il suono espandersi sopra di noi come nel più classico dei temporali o far sembrare più reale il rombo di un elicottero, la particolarità del Dolby Atmos è proprio quella di avvolgere lo spettatore anche dall’alto. Il sistema supporta fino ad un massimo di 64 diffusori acustici.

Il formato Atmos di Dolby Laboratories rappresenta sicuramente la nuova frontiera dell’ascolto di contenuti utili audio, tanto all’utente una sensazione “immersiva” di ascolto ponendolo al centro di un ambiente virtuale nel quale i suo- ni sono collocati dal mixing engineer tridimensionalmente. Per rendere una regia Atmos Compatibile è necessario installa un numero minimo di 12 diffusori, di cui 4 posti ai lati di un quadrato a 2.40 mt di altezza ed il resto a 1.20mt intorno al punto di ascolto. Questo processo deve poi essere certificato da Dolby stessa che ne controllerà’ l’esattezza con un commissioning dedicato, tarando tutto il sistema di ascolto alla curva Dolby Musicale.

House of Glass ha scelto Amphion Loudspeakers come partner commerciale per quanto riguarda la scelta degli speakers con un sistema misto di ONE18, TWO18 e BASE25 che rendono la regia Atmos compatibile ed allo stesso tempo regalano una esperienza sonora qualitativamente senza precedenti.
Uno in studio in Italia a poterlo fare, HOG da la possibilità al cliente di missare sia ITB (In the Box) sia attraverso la consolle SSL System T S500 che supporta nitidamente il protocollo 7.1.4 con risultati sonori allo stato dell’arte.
Ben 2 computer, uno in lettura l’altro in scrittura , assicurano il massimo delle prestazioni in un quadro dove le risorse di sistema sono particolarmente importanti.